Bando di selezione per n° 2 volontari – Progetto di servizio civile Pro Loco di Buonalbergo Codice Ente : SU00269
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione ESCLUSIVAMENTE attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura (Codice Ente : SU00269 per Pro Loco Buonalbergo). I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Fino alle ore 14.00 di mercoledì 10 Febbraio 2023 è possibile presentare domanda di partecipazione
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL occorre essere riconosciuto dal sistema, che può avvenire in due modalità:
I cittadini italianiresidenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornantiin Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. I cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europeadiverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home pagedella piattaforma stessa. Anche quest’anno, per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni.
Per ulteriori informazioni in merito, si può contattare il Presidente Orazio De Nigris della Pro loco di Buonalbergo al numero Tel. 338 3453325
Il 9 agosto dopo alcuni anni di stop ritorna a Buonalbergo l’Etnofestival “Musiche dal Mondo” una rassegna musicale organizzata dalla Pro Loco di Buonalbergo e l’Associazione Culturale Etnofestival e tesa alla riscoperta dei canti popolari ed alla musica folkloristica. Quest’anno si cambia location e si terrà alla Cascina Panari immersa nel verde e di proprietà della Provincia di Benevento con stands gastronomici di prodotti tipici.
L’Etnofestival ha raccolto l’eredità di “Acqua e Musica”, manifestazione nata nel 2000 con lo scopo di valorizzare la bellezza del luogo abbinando buon cibo e buona musica, che nel 2002, si trasformò nel Festival che oggi attira giovani e meno giovani da ogni parte della Campania e non. L’Etnofestival di Buonalbergo nel corso degli anni è stato trampolino di lancio per molti gruppi ed artisti emergenti come: la Riserva Moac, i Nidi D’Arac, la Krikka Reggae, gli Ariacorte, Luca Aquino ed ha portato ad esibirsi nomi del calibro di: Jovine, i 24 Grana, i 99 Posse e i Modena City Ramblers.
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia.
L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.
Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità. Mauro Durante è assistente musicale del maestro concertatore della Notte della Taranta Ludovico Einaudi nel 2010 e 2011, lavorando alla creazione e alla produzione artistica dello spettacolo al fianco del celebre maestro. Il Canzoniere apre il Concertone della Notte della Taranta a Melpignano nel 2010, 2012 e 2015, esibendosi di fronte ad oltre centomila persone. Acclamata da pubblico e critica con 20 album e innumerevoli tour internazionali, la band ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto come Miglior Gruppo di world music al mondo ai Songlines Music Awards 2018.
La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu, percussioni), Francesco Aiello (ingegnere del suono).
Giunta ormai alla quarantanovesima edizione, la Sagra de lo Ciammarruchiello, per dirla in dialetto locale, è diventata un appuntamento fisso il 14 agosto a Buonalbergo in Piazza Garibaldi ( quest’anno due serate 13-14 agosto), per chi ama l’ottima cucina tradizionale. Il motto della serata è: ” se sorchia, se struscia, se striscia”, riferito chiaramente al ciammarruchiello, che altro non è che la lumachina. I ciammarruchielli, che è possibile trovare anche dipinti sul manto stradale per indicare il tragitto da seguire dall’ingresso del paese alla piazza centrale, vengono raccolti nel mese precedente da vere e proprie bande di giovani e meno giovani nelle campagne buonalberghesi, mentre le donne qualche giorno prima dell’evento cominciano con le loro sapienti mani a preparare i cecatielli che saranno poi serviti al sugo la sera della sagra. Il menù è molto ben fornito, si va dai ciammarruchielli cucinati con ricetta segreta, passando per i cecatielli (cavatelli) e lo panino co ” la sausicchia” e quest’anno tantissime novità, ma nessuno nessuno ha mai rinunciato ad assaggiare quella che è la regina della serata, ancor più delle lumachine, la Montanara.
La Sagra de lo Ciammarruchiello è una delle sagre più antiche della Campania e del Sud Italia e una delle prime “Sagra di qualita” premiata dall UNPLI NazionaleUNPLI Campania
Slow is
Good nasce nel 2018.
L’appuntamento primaverile ha le sue radici in quello che per
molti è l’evento più antico della Campania: “la sagra de lo ciammarruchiello”.
Una manifestazione che da oltre 45 anni racconta il forte legame tra gli
abitanti di Buonalbergo e le tradizioni che caratterizzano la vita
dell’intera comunità. L’edizione 2019, finanziata attraverso un progetto della regione Campania P.O.C. 2014/2020
turismo, avrà durata di 4 giorni e interesserà l’intero borgo antico
di Buonalbergo offrendo al pubblico un programma che verterà soprattutto sul
concetto di lentezza declinato su vari aspetti tra cui quello
artistico, quello enogastronomico e quello paesaggistico. Saranno, dunque,
proposti momenti di aggregazione e convivialità che vedranno l’Arte e il Cibo
come elementi materici che tramite la manipolazione possono trasformarsi e
regalare un’esperienza finalizzata a promuovere e custodire l’identità
gastronomica dei luoghi e delle persone che li abitano, per interpretarla e
utilizzarla nell’elaborazione di un nuovo scenario sociale.
Nell’edizione 2019 l’intero borgo ospiterà: una
collettiva artistica che avrà luogo presso Palazzo Angelini imponente
struttura architettonica settecentesca oggi sede di cultura e contaminazione.Un
luogo di grande fascino che ha visto sin dalla sua nascita il susseguirsi
di eventi e performance artistiche di grande rilievo. L’Arte sarà proposta come
strumento di divulgazione universale tesa a raccontare il punto di vista
di sei giovani artisti di rilevanza nazionale che narreranno le loro proposte
sotto la guida del Direttore Artistico Michele Spina. Le stanze di
Palazzo Angelini faranno da scenario per comunicare il loro legame alla terra
d’origine, intesa come luogo di memoria e crescita personale sempre in
equilibrio tra tradizione e contemporaneità.
Antonio Pallotta, Emanuele Resce, Maria Luigia Gioffrè,
Vincenzo D’Argenio, Roberta Feolioltre a Michele Spina: sono
questi i nomi scelti dal giovane Direttore Artistico che ha voluto condividere
le scelte artistiche con chi, pur vivendo lontano, conserva il legame
indissolubile con le proprie radici.
In occasione del finissage,fissato per il giorno 3 maggio,
verrà premiato l’artista che durante la permanenza della mostra presso Palazzo
Angelini, avrà ricevuto più voti dai visitatori. Il meccanismo di votazione
sarà indicato durante i primi giorni della manifestazione.
Il “Villaggio del Gusto” rappresenterà un’altra tappa
dell’evento.
Esso avrà sede nella suggestiva piazza a pietra
bianca del comune che, grande novità di quest’anno, vedrà la presenza di
botteghe gastronomiche d’eccellenza ed una grande cucina a cielo aperto.
Cuore della manifestazione, ovviamente,sarà l’attività gastronomica
raccontata in show cooking .Sarà il gruppo Pro Loco di Buonalbergo
che proporrà i piatti della tradizione insieme ad aziende dedite alla
lavorazione di prodotti gastronomici tradizionali e a km 0 oltre a
prestigiose cantine premiate da “Città del vino 2019”. Questo
appuntamento sarà allestito nella stessa piazza dove da oltre 45 anni si
racconta la tradizione enogastronomica legata al simbolo di Buonalbergo ovvero
la ciammarrucache, anno dopo anno, celebra l’identità del luogo
coinvolgendo l’intera comunità nella preparazione e proposta di degustazione ai
visitatori del piccolo gasteropode cucinato secondo ricetta tradizionale.
L’evento slow accompagnerà la narrazione
dell’entroterra campano premiando chi si è distinto per aver divulgato passione,
perseveranza e visione di un sogno …mirato a preservarne l’identità. Pertanto i
premi verranno conferiti , nella sede di Palazzo Angelini, rispettivamente a : Pasta
Armando, per il concetto del sogno, Strega Alberti per aver
raccontato l’identità del Sannio, Alessandro Borghese distintosi
per la passione dimostrata verso le “tipicità gastronomica
nazionale” in format televisivi di indiscusso successo, On. Carmine Nardone
per l’elaborazione dei testi “Paesaggi rurali” e “La bellezza del paesaggio
rurale” nonchè per l’impegno dimostrato verso i temi dell’innovazione,
Floriano Panza ( sindaco di Guardia Sanframondi )per l’ambito cooperazione
e per l’attenzione rivolta alla promozione del prodotto enologico made in
Sannio, Filippo Liverini ( presidente Confindustria Benevento), per la
sezione territorio e per le azioni rivolte al rafforzamento della
comunità locale con conseguente sviluppo delle potenzialità territoriali.
Saranno inoltre premiati: il Conservatorio Statale di
Musica Nicola Sala di Benevento per la sezione emozione per aver
investito energie e risorse per la promozione artistica e musicale e come presidio
culturale del territorio sannita oltre ad Antonio Salierno primo
presidente della Pro Loco di Buonalbergo e Anna Leone attuale presidente
della stessa per la sezione tradizione. Al primo, infatti, si deve
la nascita della storica ormai 45enne “Sagra de lo Ciammarruchiello” e alla
seconda va il merito, insieme a tutti i soci, di aver conservato la fedele
tradizione conquistando la certificazione di “Sagra di qualità” nello scorso
anno, riconosciuta dall’Associazione Unpli.
Il Palazzetto Angelini, sarà dunque il punto di
partenza e di arrivo dell’intera kermesse che vedrà il susseguirsi di cultura e
tradizione all’insegna dell’Arte e del dibattito costruttivo, rivolto sia ad un
pubblico interno (residenti) che esterno (visitatori).
L’intera iniziativa è stata concepita,per concludere , con
lo scopo di favorire una più profonda conoscenza del territorio nonché il
rispetto e la maturazione di un sentimento di affezione per lo stesso da parte
di coloro che lo abitano. Nel contempo si è sviluppato un
progetto che punta ad una adeguata valorizzazione del capitale culturale
locale, individuando dei percorsi che promuovano la diffusione del patrimonio
storico culturale in chiave nuova: quella dell’esperienza non dettata da ritmi
temporali definiti a priori.
Un percorso di “degustazione” complessiva lenta ed intensa!
3° Gara culinaria tra i Rioni Buonalberghesi di Terravecchia, Casale e Sant’Janni a base di Granturco (Mazzariello).
Le tre portate cucinate dai concorrenti (primo, secondo e dolce) si potranno acquistare e degustare in un menu’ completo la sera della manifestazione ed ognuno potrà dare il voto al menu’ scelto. Alla fine dell’evento verrà decretato il vincitore il Rione che ha acquisito più punti dal pubblico.
info@prolocobuonalbergo.org www.prolocobuonalbergo.org
Sagra de Lo Ciammarruchiello(lumachine) -14 agosto 2018
Giunta ormai alla quarantacinquesima edizione, la Sagra de lo Ciammarruchiello per dirla in dialetto locale è organizzata dalla Pro Loco di Buonalbergo e diventata un appuntamento fisso il 14 agosto a Buonalbergo in Piazza Garibaldi, per chi ama l’ottima cucina tradizionale. Il motto della serata è: ” se sorchia, se struscia, se striscia”, riferito chiaramente al ciammarruchiello, che altro non è che la lumachina. I ciammarruchielli, che è possibile trovare anche dipinti sul manto stradale per indicare il tragitto da seguire dall’ingresso del paese alla piazza centrale, vengono raccolti nel mese precedente da vere e proprie bande di giovani e meno giovani nelle campagne buonalberghesi, mentre le donne qualche giorno prima dell’evento cominciano con le loro sapienti mani a preparare i cecatielli(fusilli) che saranno poi serviti al sugo la sera della sagra. Il menù è molto ben fornito, si va dai ciammarruchielli cucinati con ricetta segreta, passando per i cecatielli (fusilli) panino co ” la sausicchia” e quest’anno tantissime novità, ma nessuno nessuno ha mai rinunciato ad assaggiare la Montanara una pizza fritta con pomodoro, mozzarella e basilico.
La Sagra de lo Ciammarruchiello è una delle sagre più antiche della Campania e del Sud Italia è presente nell’albo nazionale dell Pro Loco UNPLI
Per informazioni info@prolocobuonalbergo.org www.prolocobuonalbergo.org
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