Pro Loco Buonalbergo APS
9 agosto Etnofestival con Canzoniere Grecanico Salentino

Il 9 agosto dopo alcuni anni di stop ritorna a Buonalbergo l’Etnofestival “Musiche dal Mondo” una rassegna musicale organizzata dalla Pro Loco di Buonalbergo e l’Associazione Culturale Etnofestival e tesa alla riscoperta dei canti popolari ed alla musica folkloristica. Quest’anno si cambia location e si terrà alla Cascina Panari immersa nel verde e di proprietà della Provincia di Benevento con stands gastronomici di prodotti tipici.

L’Etnofestival ha raccolto l’eredità di “Acqua e Musica”, manifestazione nata nel 2000 con lo scopo di valorizzare la bellezza del luogo abbinando buon cibo e buona musica, che nel 2002, si trasformò nel Festival che oggi attira giovani e meno giovani da ogni parte della Campania e non.
L’Etnofestival di Buonalbergo nel corso degli anni è stato trampolino di lancio per molti gruppi ed artisti emergenti come: la Riserva Moac, i Nidi D’Arac, la Krikka Reggae, gli Ariacorte, Luca Aquino ed ha portato ad esibirsi nomi del calibro di: Jovine, i 24 Grana, i 99 Posse e i Modena City Ramblers.

Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia.

L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.

Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità.
Mauro Durante è assistente musicale del maestro concertatore della Notte della Taranta Ludovico Einaudi nel 2010 e 2011, lavorando alla creazione e alla produzione artistica dello spettacolo al fianco del celebre maestro.
Il Canzoniere apre il Concertone della Notte della Taranta a Melpignano nel 2010, 2012 e 2015, esibendosi di fronte ad oltre centomila persone.
Acclamata da pubblico e critica con 20 album e innumerevoli tour internazionali, la band ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto come Miglior Gruppo di world music al mondo ai Songlines Music Awards 2018.

La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso),  Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu, percussioni), Francesco Aiello (ingegnere del suono).

49esima Sagra de lo Ciammarruchiello 13-14 agosto 2022 a Buonalbergo

 

 

Sagra de Lo Ciammarruchiello – lumachine di terra

Giunta ormai alla quarantanovesima edizione, la Sagra de lo Ciammarruchiello, per dirla in dialetto locale, è diventata un appuntamento fisso il 14 agosto a Buonalbergo in Piazza Garibaldi ( quest’anno due serate 13-14 agosto), per chi ama l’ottima cucina tradizionale. Il motto della serata è: ” se sorchia, se struscia, se striscia”, riferito chiaramente al ciammarruchiello, che altro non è che la lumachina. I ciammarruchielli, che è possibile trovare anche dipinti sul manto stradale per indicare il tragitto da seguire dall’ingresso del paese alla piazza centrale, vengono raccolti nel mese precedente da vere e proprie bande di giovani e meno giovani nelle campagne buonalberghesi, mentre le donne qualche giorno prima dell’evento cominciano con le loro sapienti mani a preparare i cecatielli che saranno poi serviti al sugo la sera della sagra. Il menù è molto ben fornito, si va dai ciammarruchielli cucinati con ricetta segreta, passando per i cecatielli (cavatelli) e lo panino co ” la sausicchia” e quest’anno tantissime novità, ma nessuno nessuno ha mai rinunciato ad assaggiare quella che è la regina della serata, ancor più delle lumachine, la Montanara.

La Sagra de lo Ciammarruchiello è una delle sagre più antiche della Campania e del Sud Italia e una delle prime “Sagra di qualita” premiata dall UNPLI NazionaleUNPLI Campania