Pro Loco Buonalbergo APS
8 Agosto a Buonalbergo presentazione libro “Storie tra le pietre” di AntonBruno Schmidt
Storia tra le pietre libro Bruno Smidth
Storia tra le pietre libro Bruno Smidth

La Pro Loco di Buonalbergo e l’Associazione “Naturalmente” l’8 agosto presentano il libro “Storie tra le Pietre” di AntonBruno Schmidt. Disegni e poesie su scorci del Centro Storico di Buonalbergo.

Seguirà una esposizione di opere più elaborate nei giorni dall’8 al 14 agosto, tutte le sere, ore 21-24 presso ex asilo suore “Ivon Perrelli” Viale XX Settembre.

 

 

20 Agosto a Buonalbergo presentazione del libro “Una Vita…una Donna” di Nigro D’Andrea

Presentazione libro Una vita...una donna di Maria Rosaria Nigro D'Andrea Buonalbergo (Bn)

Il 20 Agosto 2016 ore 17 presso l’Edificio Scolastico ” S.F De Dominicis” di Buonalbergo la Casa Editrice “Il Calamaio” presenterà il libro “Una Vita…una Donna” di Maria Rosaria Nigro D’Andrea.

La coordinatrice e relatrice sarà Eugenia Scarino de “Il Calamaio” ed interverrà il Prof. Vincenzo Salierno. Seguirà rinfresco.

4 Agosto a Buonalbergo (Bn) passeggiata storico-letteraria su Monte Chiodi
Passeggiata Storico Letteraria su Monte Chiodi Buonalbergo (Bn)
Passeggiata Storico Letteraria su Monte Chiodi Buonalbergo (Bn)

Il Gruppo Teatrale di Buonalbergo in collaborazione con L’Associazione SudFrancigena Buonalbergo con il patrocinio del Comune di Buonalbergo organizzano una passeggiata storico-letteraria su Montegiove (Monte Chiodi). Qui è presente uno scavo archeologico dell’antica “Cluvia” Terra di Montegiove distrutta il 26 giugno 1122.

Si partirà alle ore 9.00 dalla Tavena- Monte Chiodi ed il percorso è di circa 2500 m di difficoltà media con pranzo a sacco. Durante la passeggiata verranno visitati i resti archeologici e spiegata la storia del luogo.

 

14 agosto a Buonalbergo (Bn) la “Sagra de Lo Ciammarruchiello”
Sagra de lo Ciammarruchiello - 14 agosto Buonalbergo (Bn)
Sagra de lo Ciammarruchiello – 14 agosto Buonalbergo (Bn)

Giunta ormai alla quarantatreesima edizione, la Sagra de lo Ciammarruchiello, organizzata dalla Pro Loco Buonalbergo, è diventata un appuntamento fisso il 14 agosto a Buonalbergo in Piazza Garibaldi, per chi ama l’ottima cucina tradizionale.

Il motto della serata è: ” se sorchia, se struscia, se striscia”, riferito chiaramente al ciammarruchiello, che altro non è che la lumachina. I ciammarruchielli, che è possibile trovare anche dipinti sul manto stradale per indicare il tragitto da seguire dall’ingresso del paese alla piazza centrale, vengono raccolti nel mese precedente da vere e proprie bande di giovani e meno giovani nelle campagne buonalberghesi, mentre le donne qualche giorno prima dell’evento cominciano con le loro sapienti mani a preparare i cecatielli che saranno poi serviti al sugo la sera della sagra. Il menù è molto ben fornito, si va dai ciammarruchielli cucinati con ricetta segreta, passando per i cecatielli (cavatelli) e lo panino co ” la sausicchia”, ma nessuno ha mai rinunciato ad assaggiare la Montanara, pasta lievitata e fritta, condita con pomodoro, mozzarella, parmigiano e basilico (è obbligatorio munirsi biglietto numerato alla cassa), il tutto accompanato da buon vino locale o di birra.

Concerti di musica popolare e folk allietano la serata. La Sagra de lo Ciammarruchiello è una delle sagre più antiche della Campania e del Sud Italia.

29 Luglio a Buonalbergo Spettacolo Teatrale “Un Sogno Infranto (Adelchi)”

Il 29 Luglio a Buonalbergo (Bn) in piazza De Juliis, la compagnia teatrale Eidos, presenta lo spettacolo teatrale “Un Sogno Infranto (Adelchi) di Alessandro Manzoni nell’ambito del progetto “I Longobardi ed il Sannio” finanziato dal Ministero dei beni ed attività culturali e Provincia di Benevento.

IMG-20160720-WA0001U N  S O G N O  I N F R A N T O ( A d e l c h i )
di Alessandro Manzoni
con
Virginio De Matteo
Raffaella Mirra
Mimmo Soricelli
e con
Daniela Carbone – Piergiorgio Castaldi
Vincenzo De Matteo – Dina Iscaro – Angelo Lepore
Alessandro Pasquale – Carmine Pasquale
scenografia Claudio Mirra
costumi Maurizio Iannino
luci e fonica Ada De Matteo
Regia di Virginio De Matteo

Per le “cosiddette” ragioni di stato Carlo Magno ripudia la sua sposa Ermengarda, figlia di Desiderio, re dei Longobardi. È la scintilla che fa scattare la dichiarazione di guerra da parte di Desiderio. Ma grazie, anche, al tradimento di alcuni duchi longobardi, Carlo Magno avanza verso l’Italia, conquista Pavia e fa prigioniero Desiderio. Nel frattempo Ermengarda si è rifugiata presso la sorella Ansberga, nel monastero di San Salvatore a Brescia; ma, venuta a sapere delle nuove nozze di Carlo, in preda al delirio muore. Adelchi, che si era duramente scontrato con il padre Desiderio opponendosi alla guerra contro i Franchi, combatte duramente e in uno scontro viene mortalmente ferito. Condotto alla presenza di Carlo e del padre Desiderio, in fin di vita, invoca clemenza per il padre e lo consola – “Dhe, nol pianger…” – , un regno perduto non lo obbligherà più a far torto ne a subirlo.
L’Adelchi di Alessandro Manzoni è un alto momento della letteratura epica italiana.
Gli endecasillabi del Manzoni raccontano l’inizio della fine della presenza longobarda in Italia. Il sogno di unificare i popoli italici sotto le insegne longobarde si infrange a causa degli accordi tra il Papato e Carlo Magno; quest’ultimo sconfiggerà tutte le città longobarde del nord rimettendone il controllo di una parte alla Chiesa di Roma. L’ultima città che resisterà sarà la città di Benevento, prima ducato e infine principato sotto il longobardo Arechi II.
La “mise en espace” del dramma, in cui sono coinvolti dieci attori, con i suoi ritmi sincopati e i suoi contrappunti, immerge lo spettatore nella “diffusa tenerezza elegiaca della tragedia”.